Mauritania

“Il vento soffia continuamente spostando la sabbia in lente dune che sono come grandi onde immobili, cancella ogni traccia ed è come se su quella pista, calcata da migliaia di piedi di uomini e bestie, non fosse mai passato nessuno e il deserto ritorna quello di sempre.”

Cino Boccazzi

La Mauritania, regno del maestoso deserto e della sua saggezza che dona una sensazione di purezza e libertà, è un luogo dove gli uomini dall’animo nomade custodiscono ed esercitano la remota conoscenza del sapore delle sabbie. Un tuffo nel passato tra infiniti spazi sabbiosi ospitanti antiche e sagge librerie, attraversati da carovane nomadi con tradizioni millenarie.

La capitale della Repubblica Islamica di Mauritania è Nouakchott, che in lingua berbera significa “luogo ventoso”, una città abitata da pescatori fino all’arrivo degli arabi e, diventata nel 1957, la capitale di una nuova nazione grazie ai coloniali francesi.

Il colonialismo oggi non lascia traccia del suo passato, dando spazio alla cultura araba e mauri. Il profumo di piante erbacee secche, il mormorio del vento tra i palmizi, il verso dei dromedari, la distesa ondeggiante dell’Oceano, le dune del colore dell’oro prezioso accolgono il viandante cingendolo in un caldo e suadente abbraccio ancestrale. Una parte di maghreb che origina ricordi perenni, tra mare cristallino e abissi desertici.